MSD, studio HYPERION: Sotatercept riduce del 76% il rischio di peggioramento clinico nell’ipertensione arteriosa polmonare

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I risultati dello studio di fase III HYPERION confermano l’efficacia di sotatercept, farmaco di MSD, in adulti recentemente diagnosticati con ipertensione arteriosa polmonare (IAP, Gruppo 1 secondo l’OMS), di classe funzionale II o III e a rischio intermedio o alto di progressione della malattia. Lo studio ha confrontato sotatercept con placebo, entrambi in associazione a terapia standard.

Secondo i dati presentati al Congresso 2025 della European Respiratory Society (ERS) e pubblicati simultaneamente dal New England Journal of Medicine, sotatercept ha ridotto il rischio di eventi di peggioramento clinico del 76% (hazard ratio [HR] 0,24 [intervallo di confidenza 95% [IC] 0,14–0,41]; p<0,0001). L’endpoint composito comprendeva decesso per qualsiasi causa, ricovero ospedaliero non pianificato di almeno 24 ore per peggioramento della IAP, settoplastica atriale, trapianto polmonare o peggioramento dell’ipertensione arteriosa polmonare.

Lo studio ha incluso pazienti entro il primo anno dalla diagnosi (mediana di 7 mesi), con oltre il 70% in duplice terapia standard. Si tratta di un profilo clinico molto diverso da quello dello studio pivotale STELLAR, in cui i partecipanti avevano una durata media della malattia di 8,8 anni dalla diagnosi.

Beneficio precoce già a sei settimane
In HYPERION, la separazione delle curve di Kaplan-Meier è stata netta e precoce, con beneficio evidente entro sei settimane dalla randomizzazione. Il 10,6% (n=17/160) dei pazienti trattati con sotatercept ha subito almeno un evento di peggioramento clinico, contro il 36,9% (n=59/160) del gruppo placebo. L’effetto del trattamento è risultato coerente in tutti i sottogruppi predefiniti, inclusi pazienti con ipertensione arteriosa idiopatica, con malattia del connettivo, in duplice o triplice terapia standard e a rischio intermedio o intermedio-basso secondo gli score REVEAL Lite 2 e COMPERA 2.0.

I commenti
“I dati dello studio HYPERION confermano l’efficacia di sotatercept osservata nei precedenti trial e la estendono anche a pazienti con diagnosi recente di ipertensione arteriosa polmonare – afferma Dario Carmine Vizza, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato cardiovascolare alla Sapienza, Direttore della Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato cardiovascolare – Dipartimento di Scienze Cliniche Internistiche Anestesiologiche e Cardiovascolari Sapienza, Università di Roma – L’IAP, malattia rara e a rapida progressione, richiede diagnosi e trattamento precoci; i partecipanti allo studio erano in fase iniziale, spesso anziani e con comorbidità, rispecchiando la pratica clinica reale. HYPERION dimostra che l’aggiunta di sotatercept alla terapia standard entro il primo anno dalla diagnosi riduce significativamente il rischio di peggioramento clinico rispetto al placebo.”

“Questi risultati positivi ampliano il corpus di evidenze cliniche su sotatercept, includendo ora pazienti con IAP entro il primo anno dalla diagnosi, compresi quelli nelle fasi iniziali del loro percorso terapeutico – osserva Joerg Koglin, senior vice president, head of general and specialty medicine, global clinical development, Merck Research Laboratories – L’insieme dei dati finora raccolti continua a rafforzare la nostra fiducia nel suo potenziale di cambiare la pratica clinica. Ringraziamo i partecipanti allo studio e gli sperimentatori per il loro contributo a questo importante studio.”

Profilo di sicurezza ed endpoint secondari
Il profilo di sicurezza di sotatercept in HYPERION è risultato generalmente coerente con quanto osservato negli studi precedenti. La durata mediana del follow-up è stata più lunga nei pazienti trattati con sotatercept (14,6 mesi) rispetto al placebo (11,5 mesi). Eventi avversi si sono verificati nel 89,4% dei partecipanti rispetto al 90,0% del gruppo placebo, ed eventi avversi gravi nel 24,4% rispetto al 28,1%.

Sotatercept ha inoltre mostrato miglioramenti significativi in due endpoint secondari:

• Il miglioramento multicomponente è stato raggiunto dal 29,4% dei pazienti trattati con sotatercept rispetto al 14,6% del gruppo placebo, comprendendo miglioramento della 6MWD, NT-proBNP e classe funzionale WHO.

Il mantenimento o il raggiungimento di un punteggio REVEAL Lite 2 basso (≤5) alla settimana 24 è stato ottenuto dal 60,1% dei pazienti con sotatercept a fronte del 47,9% del gruppo placebo.

Altri endpoint secondari, come il punteggio di rischio francese semplificato (SFRS), non hanno raggiunto significatività statistica. Alcuni endpoint successivi hanno mostrato miglioramenti numerici, ma non sono stati formalmente testati a causa della strategia gerarchica prespecificata.

Proseguimento dello studio e implicazioni cliniche
All’inizio del 2025, lo studio HYPERION è stato interrotto precocemente e tutti i pazienti hanno avuto la possibilità di ricevere sotatercept tramite lo studio di estensione SOTERIA. HYPERION è il terzo studio di fase III su sotatercept a dimostrare efficacia significativa negli adulti con IAP, dopo STELLAR e ZENITH, e i risultati saranno sottoposti alle autorità regolatorie di tutto il mondo.

Sotatercept è approvato in oltre 54 paesi sulla base dello studio STELLAR e dalla FDA per migliorare capacità di esercizio, classe funzionale e ridurre il rischio di peggioramento clinico negli adulti con IAP. Si tratta della prima terapia che agisce come inibitore del segnale dell’attivina, modulando la proliferazione vascolare e migliorando l’emodinamica cardiopolmonare.

 

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